Lettera Presidente – Situazione economica

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Ai Capogruppo

E p.c.   Ai Consiglieri Sezionali

Como, 13 marzo 2015

Caro Capogruppo,

nel corso dell’Assemblea dei Delegati hai avuto modo di conoscere meglio la situazione finanziaria della nostra Sezione. Non possiamo dire di andare proprio male, ma è piuttosto preoccupante vedere che ogni anno andiamo ad erodere un po’ delle nostre riserve, che costituiscono una garanzia per fronteggiare eventuali emergenze.

Le ragioni di questa situazione sono essenzialmente due: spese importanti e altrettanto importante diminuzione delle entrate.

Se volessimo dare un taglio significativo alle spese, sarebbe molto difficile trovare voci superflue da poter eliminare. Il funzionamento della Sezione ha una serie di costi fissi pressoché irrinunciabili, che vanno dall’affitto della sede, alle utenze, alla cancelleria, ecc. Altre spese di rilievo sono quelle derivanti dalla stampa e spedizione del Baradell e quelle relative all’Unità di Protezione Civile. Si tratta però di due argomenti che sarebbe un vero peccato sacrificare, visti soprattutto gli sforzi che si son fatti nel corso degli anni per raggiungere i livelli attuali.

Le altre spese derivano dalle molte iniziative che vengono proposte nel corso di ogni anno, quelle che costituiscono la vita associativa, che pongono la nostra Sezione tra quelle veramente attive e vivaci. Si potrebbe certamente dare un taglio a questo filone di spese, ma mortificheremmo quella vitalità che ci contraddistingue, ci fa guadagnare l’apprezzamento generale e, sinceramente, ci dà soddisfazione.

Tutto ciò non toglie che sia assolutamente doveroso essere molto oculati nello spendere, proprio come facciamo con i conti di casa nostra. A questo proposito, mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista su come ottenere ulteriori risparmi.

Dall’altro lato ci sono le entrate, nettamente inferiori rispetto a quelle del passato.

Fino a qualche anno fa era frequente che gli Enti quali la Provincia, diversi Comuni e altre istituzioni si affidassero a noi, in particolare alla nostra Protezione Civile, per svolgere attività diverse. E, a fronte delle opere, ci venivano riconosciuti contributi, vere e proprie boccate d’ossigeno per le nostre finanze. Sappiamo bene che la situazione finanziaria degli Enti pubblici è tutt’altro che florida e ne patiamo anche noi.

Un’altra fondamentale risorsa era rappresentata dalle molte oblazioni che venivano offerte dai Gruppi, a beneficio del giornale, della Protezione Civile, oppure a sostegno delle tante altre attività.

Alcuni Gruppi continuano ad offrire sostegno economico, ma sono molto meno di prima e anche le cifre sono notevolmente diminuite. Sicuramente la situazione generale ha avuto il suo peso e poi, gli ultimi anni, si è chiesto molto per temi specifici: ospedale da campo, terremoto in Abruzzo, casa di Luca Barisonzi.

La situazione economica sezionale è stata argomento di grande dibattito nel corso dell’ultima riunione del Consiglio direttivo, da cui sono ovviamente emerse proposte molto diverse tra loro.

Si è spaziato dall’aumento della quota associativa, alla riduzione drastica delle attività, fino alla proposta di chiedere ad ogni Gruppo un contributo prefissato.

Credo che, tra tutti, sia prevalso il punto di vista mio e di qualche altro Consigliere.

L’idea è quella di non richiedere un aumento del costo del ‘bollino’, visto anche che prima o poi sarà la stessa Sede Nazionale costretta ad applicare il provvedimento.

Non daremmo neppure tagli significativi alle tante attività, perché sono proprio quelle che ci fanno assaporare con passione e vero piacere la vita associativa.

Non siamo nemmeno del parere di ‘batter cassa’ nei confronti dei Gruppi con contributi prefissati, perché l’imposizione farebbe arricciare molti nasi

Si è invece pensato che, spiegando bene come stanno le cose, sarebbe stato molto più facile ottenere aiuto da chi può darne, nella misura in cui lo può fare.

Per questa ragione, ti chiedo di affrontare l’argomento all’interno del tuo Gruppo e valutare se sia possibile sostenere le finanze della Sezione, per quanto vi sarà possibile.

Naturalmente, sarà prezioso ogni aiuto, proveniente sia dai Gruppi, sia dai singoli Alpini che avessero il piacere di contribuire.

Il primo numero del Baradell è già in stampa, quindi non è possibile apportare modifiche. Nel numero successivo proporremo un richiamo all’argomento e vedremo di inserire un bollettino precompilato per versamenti postali. Ciò non toglie che l’aiuto è ben accetto sin d’ora e, a questo proposito, ti segnalo il codice IBAN della Sezione, per eventuali bonifici bancari:  IT 49 X 05216 10901 000000052470.

Tutti i contributi verranno poi riportati sui numeri del Baradell, per dare la giusta gratificazione a chi avrà avuto la possibilità di fornire aiuto.

Dal canto nostro, ti posso assicurare che abbiamo già iniziato da tempo a tenere ben stretto il cordone della borsa!

Ti ringrazio sin d’ora per quanto potrai fare e invio a te ed ai tuoi Alpini i più cari saluti.

 

Il Presidente

Enrico Gaffuri