Descrizione

La villa presenta un corpo di sobrio disegno tardo seicentesco. Non sono noti architetto e anno di edificazione. Contiene marmi del Canova, fra cui “Amore e Psiche”, l’opera più celebre della villa, il gran fregio di Berthel Thorvaldsen rappresentante l’Ingresso di Alessandro Magno a Babilonia, il quadro ”L’ ulltimo addio di Giulietta e Romeo” di Francesco Hayez, affreschi dell’Appiani, arazzi e mobili dei secoli XVIII-XIX. Al secondo piano trova posto la dimora dei Sassonia- Meiningen con arredi d’epoca.
Intorno alla villa si sviluppa il celebre parco che copre una superficie di circa 8 ettari.

Specialmente in primavera si riveste di tali e tanti colori, dati dalla fioritura di rododendri e azalee da renderlo uno spettacolo unico nel suo genere. Il parco botanico, diviso in aree tematiche è pulitissimo e piacevole. Dal 1927 la villa è di proprietà dello Stato, che la gestisce attraverso l’Ente autonomo Villa Carlotta.

Ubicazione

La Villa sorge nella Tremezzina, territorio costiero del ramo occidentale del lago di Como che va da Campo, frazione del comune di Lenno a Cadenabbia, frazione del comune di Griante. Prende il nome dal comune di Tremezzo ed è una zona particolarmente rinomata per il turismo aristocratico che si sviluppò a partire dal XVIII secolo. Anche la facilità delle comunicazioni con la vicina Svizzera, e perciò con l’Europa centrale, ha contribuito a fare della Tremezzina uno dei soggiorni preferiti dagli stranieri.La riva e le sue immediate vicinanze sono un seguito pressoché ininterrotto di alberghi e di ville, inframezzati da parchi e da giardini; i centri permanentemente abitati, invece, risalgono anche le pendici dei monti dove queste fanno spazio a piccoli ripiani.

La Storia

La splendida dimora venne commissionata alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici; ma fu con Gian Battista Sommariva, il successivo proprietario, che la villa toccò il massimo dello splendore. A lui si deve la trasformazione del giardino in uno straordinario parco. Alla metà del XIX secolo la proprietà venne donata a Carlotta di Prussia in occasione delle nozze con Giorgio II di Sachsen-Meiningen; quest’ultimo, appassionato botanico, si prodigò per l’arricchimento arboreo del vasto giardino. Al restauro e alla conservazione della villa-museo e del giardino, di proprietà dello Stato, provvede ora l’ Ente Villa Carlotta.

SINTESI DEGLI INTERVENTI SVOLTI A VILLA  CARLOTTA

Gli alpini il 17.12.2011 aprono il cantiere – Per vedere avanzamento lavori entra in  ” CALENDARIO ATTIVITA’ ”

 

 

Per altre Informazioni  sulla villa e sulla sua associazione : www.villacarlotta.it