“La strada delle 52 Gallerie”

“La strada delle 52 gallerie”

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Davide da Fidel, con il supporto tecnico di Gianni Sironi, racconta della costruzione della Strada della prima Armata, poi rinominata la Strada delle 52 Gallerie. Corredata da immagini d’epoca, utili al progetto della strada, la narrazione inizia a Bocchette di Campiglia, con l’assunzione dell’incarico, all’apparenza impossibile, da parte di Giuseppe Zappa, primo capitano della 33° compagnia minatori del Genio. Si comincia ad arrampicarsi, e qui il metodo di lavoro di Zappa si fonde con la fantasia dei giovani ufficiali al suo comando. Bisogna inventarsi qualcosa per superare la Bella Laita, la bestia. La vicenda è narrata nel memoriale di Ugo Cassina, un tenente, che racconta i fatti dall’interno della 33esima in una maniera atipica rispetto a molti memoriali di guerra; c’è anche la vita da baracca, c’è tempo per scherzare.

Giuseppe Zappa verrà poi sostituito da un altro capitano: Corrado Picone, per portare a termine l’impresa, e confrontarsi con un imprevisto complicato e spaventoso; la preparazione di una grandiosa mina da 13 tonnellate di gelatina sui denti del Pasubio.

Siamo nel mito.

La vicenda si conclude con il colpo di mano sul Corno Battisti. Un attacco a sorpresa, una bardana, di cui parte della 33esima compagnia fu coinvolta come spettatrice.

Il materiale fotografico dello spettacolo è stato gentilmente fornito dal CAI di Schio, in particolare da Claudio Rigon, curatore della mostra ed autore dell’omonimo volume: “La Strada delle gallerie ha 100 anni”.

La serata si svolge in collaborazione con la sezione CAI ed il Gruppo Alpini di Cantù.

Il costo del biglietto è di 10 euro, con possibilità di riduzione. Accesso con GREEN PASS.

Alla serata saranno presenti Claudio Rigon, autore del libro “La strada delle 52 gallerie ha 100 anni”, il figlio di Giuseppe Zappa, primo capitano della 33 esima compagnia e Pietro Ruffini, discendente di Carlo, tenente della 33esima.